Anna Nowak, pittrice polacca. Nata a Cracovia, dove ha conseguito la laurea in “grafica e manifesto”, la pittrice da sempre incentra la sua ricerca sulla figura umana. I temi che preferisce, infatti, sono legati a immagini di bambini, di ballerine, di giocolieri e di donne. I personaggi della Nowak, definiti e bloccati nel disegno-colore, tendono all’evasione. Si liberano dalla dimensione terrestre (che li fa donne, bambini o ballerine) per assumere la veste candida del “meraviglioso”. In questo processo vengono assaliti dall’impazienza, dall’angoscia, dalle paure e dalla poesia. Senza cadere nel simbolismo forzato sembrano raccontare storie oltre la loro segnata corposità. La proposta pittorica dell’artista polacca ha molti aspetti, ma la centralità è nel discorso sulla simultaneità. Ogni cosa è così concretamente reale dal possedere in sé il segreto dell’oltre rappresentato nel meraviglioso. In questa interpretazione le strade già costruite vogliono nuovi ponti.