Angelo Muriotto così racconta di sé: “sono nato nel 1937 a Foggia. Ho fatto mille mestieri; da quando avevo 72 anni mi sono dedicato alla realizzazione di opere d’arte, utilizzando i materiali più diversi, dal vetro ai metalli (piombo, rame, ottone, zinco, ecc.), dalle stoffe alle piume e dai caratteri per stampare dismessi a oggetti non più in uso che scompongo e riassemblo nel lavoro artistico.” Inizialmente il lavoro non gli lascia il tempo per sviluppare la sua passione artistica, pertanto si concentra nello studio dei Maestri del passato con particolare attenzione agli spazialisti, Lucio Fontana, Mario De Luigi, Roberto Crippa e ai pittori geometrici quali Attanasio Soldati, Manlio Rho o Mario Radice. Le composizioni di Angelo Muriotto sono emozionanti; testimoniano il percorso di un uomo attento allo sviluppo dei movimenti più ragguardevoli dell’arte del XX secolo di cui ha saputo nutrirsi. Ne ricava un lavoro originale, alleggerito da qualsiasi carica materiale e costruito nel desiderio di restituire il carattere instabile, mutevole, illusorio di un mondo che una volta si dava per fisso e immutabile, e che già da tempo appare fluttuante e inafferrabile.