Mjlienko Bengez nasce a Zagabria nel 1954, collabora con il Prof.Vilim Svecnjak e nel 1987 inaugura la sua prima Mostra personale a Ljubljana.
Soggiorna in Italia, a Firenze, dal 1990, dove studia il restauro dei dipinti ad olio con il Prof. Leonardo Passeri presso il “Campo del restauro – Lorenzo de Medici”, si trasferisce a New York ove rimane sino al 1995 e da qui organizza diverse esposizioni in Italia, Croazia e Stati Uniti; sono circa cinquanta le Mostre personali a lui dedicate in vari Paesi del Mondo. La caratteristica che salta all’occhio immediatamente vedendo le opere di Bengez è l’originalità, nelle sue opere si mescolano la sua origine mediterranea e l’esperienza americana le quali si fondono creando dipinti affascinanti che si distinguono da ogni altro Autore.
L’uso di colori caldi e vivissimi uniti alle linee geometriche che sezionano i paesaggi rappresentati colpiscono ed affascinano l’osservatore ed hanno determinato il grande successo popolare di questo Artista contemporaneo; senza scomodare esempi noti di Artisti quali Wahrol o Fontana o Capogrossi in quanto riconoscibili al primo sguardo per la loro originalità di immagine, con le dovute proporzioni storiche, si può affermare che Bengez rientri in questa cerchia: un Artista immediatamente riconoscibile.
Non deve trarre in inganno la facile attrattiva delle sue opere determinata dal colore e dalla freschezza delle immagini, Bengez è un Artista capace di trasmettere emozioni profonde, nelle sue opere si leggono le sue radici balcaniche con accenni ai naives che si mescolano ai ricordi di dipinti di Paul Klee senza perdersi nella ricerca dei particolari ma lasciando spazi ampi di autointerpretazione del significato profondo del dipinto.
La lirica espressiva coinvolge e trasporta l’osservatore, con leggerezza, in un mondo fantastico, attraverso paesaggi che rievocano fiabe infantili e contemporaneamente Grandi Autori che si mescolano creando un caleidoscopio affascinante dove ognuno può trovare la sua chiave di lettura in completa autonomia.
