Nato nel 1950 in provincia di Treviso si è laureato in Sociologia e Lingue all’Università di Urbino.
L’arte, dapprima come semplice passione, poi come autore, lo ha visto da subito coinvolto nei più conosciuti ed apprezzati circoli culturali italiani poi, sviluppando una tecnica personalissima, ha intrappreso strade sempre più importanti e significative arrivando ad essere uno degli artisti italiani viventi più famosi all’estero.
Si incontrano nella pittura di Anselmi i temi che hanno interessato il Futurismo italiano: la velocità, il dinamismo, la potenza che si avvicendano sottilmente con forme umane e di animali simbolici ingannevolmente semplici.
Studioso attento dei movimenti artistici attuali ma soprattutto interessato alle forme espressive più antiche Anselmi ripropone immagini che rimandano al Surrealismo (sua grande passione) ma anche ad influenze culturali ed estetiche di altre culture: la Bizantina, la Precolombiana, la Greca Antica, L’Etrusca, L’Art Decò, la Secessione Viennese, la Gotica Nordeuropea. In alcuni suoi lavori – specie nei Cavalli e nelle Nature Morte – si leggono tracce di Astrattismo Cubista e di Informale affrontate con coraggio e risolte in maniera brillante.
Rappresentato in diversi Paesi stranieri è presente stabilmente in prestigiose Gallerie di Austria, Germania, Svizzera, Italia, Francia, Turchia, Australia, Nuova Zelanda e Stati Uniti.